Friulano, classe 1983, è uno psicologo, formatore, divulgatore e ricercatore, oltre che giocatore. Alan Mattiassi è uno psicologo del gioco: il suo lavoro ha sempre al centro il gioco, assieme alla persona che lo gioca.
Ha riscoperto il gioco due volte: la prima, come la maggior parte delle persone, dopo che gli è stato detto di smettere di giocare e iniziare a crescere, la seconda durante gli anni di dottorato, quando ha capito che poteva essere uno dei migliori metodi di indagine del comportamento umano e della mente.
Ha lavorato a progetti europei centrati sul gioco, eventi in cui il gioco è stato l’elemento protagonista facendo giocare più di tremila studenti e studentesse, ha formato centinaia di persone sui temi del gioco, come nel corso “Volontari…in gioco”, promosso da Federludo, che ha coperto tutto il territorio nazionale.
Presenza costante nei luoghi dove si tratta il gioco in termini accademici, contribuisce con un taglio psicologico alle discussioni principalmente sui temi di applicazione del gioco per la formazione, game-based learning, inclusione. Attualmente è psicologo freelance, membro del Game Science Research Center (IMT Lucca), Game Science Lead presso FEM e ricercatore postdoc all’Università di Firenze.
Già ospite di FirenzeGioca lo scorso anno, Alan, sarà presente entrambi i giorni di questa 21ma edizione, protagonista di alcuni incontri di Divertimento Educativo in Sala Cassandra e di un nuovo contest realizzato per ProGioco Firenze e dedicato alla “quasi” professione di “dimostratore di giochi”.